NELLE MIRE DEL COSEVEG I TERRENI PRODUTTIVI ORA IN CAPO AI COMUNI
RASSEGNA STAMPA IL PICCOLO 17.10.2024
Il Presidente Russo: “se un privato si va avanti per qualche sito possiamo rispondere solo per quelli che ricadono nelle aree di competenza consortile, ovvero le aree D1 – di interesse regionale, ma non per le aree con vocazione industriale D2 e D3 gestite dai Comuni”
Chi deve gestire le aree industriali cosiddette D2 e D3 sempre di vocazione industriale ma in capo ai Comuni? Vista la “mission” dei consorzi, braccio operativo regionale nella gestione delle aree industriali e la specializzazione in tal senso sarebbe auspicabile che la gestione di queste aree fosse in capo al consorzio per avere una visione globale delle aree dedicate agli insediamenti produttivi ed attrarre nuovi investitori.
“Conoscendo tutte le ipotetiche disponibilità, nel nostro caso, da Villesse a Grado, sarebbe più facile orientare un potenziale imprenditore che viene ad informarsi sull’esistenza di determinate aree industriali con determinate caratteristiche. Anche perché si tratta di aree, a prescindere dalla loro localizzazione, con un’unica vocazione e destinazione ossia quella industriale – si tratta di agevolare la Domanda e Offerta dei lotti industriali ricadenti in questo caso nell’Isontino.