Storia

Z.I. Lisert 1962

Il 22 dicembre 2020 nasce il COSEVEGConsorzio di sviluppo economico della Venezia Giulia dalla fusione per incorporazione tra il Consorzio di sviluppo economico del monfalconese (incorporante per l'85%) ed il Consorzio di sviluppo economico locale di Gorizia (incorporato per il 25%) in ottemperanza alle operazioni di riordino dei consorzi di sviluppo economico locale, ai sensi dell'art. 63bis L.R. 3/2015 e s.m.i. (<RilancimpresaFVG-riforma delle politiche industriali> e L.R. 3/2021 dd 22/02/2021 <Sviluppoimpresa>).

I consorzi rappresentano un modello organizzativo di eccellenza per la gestione dei territori industriali di competenza.

Breve elenco di normative che hanno permesso la costituzione dei consorzi

  • il Consorzio per lo sviluppo industriale del Comune di Monfalcone è stato istituito con Legge dello Stato n. 633 dd 6/07/1964 n. 633
  • Il Consorzio per lo sviluppo industriale ed artigianale di Gorizia si è costituito con decreto Prefettizio del 12.02.1968 n. 1.7.C.3/1385/III°

  • La Legge Regionale 3/1999 ha disciplinato l’ordinamento dei consorzi di sviluppo industriale aventi natura di enti pubblici economici
  •  Art. 62, co. 3 della LR FVG 3/2015: entrambi i consorzi di sviluppo industriale cambiano la denominazione sociale in: Consorzio di sviluppo economico locale del Monfalconese e Consorzio di sviluppo economico locale di Gorizia
  • Art. 63 bis LR n. 3 del 22.02.2021: si costituisce il Consorzio di sviluppo economico locale della Venezia Giulia (COSEVEG)

 

Cenni di storia passata

A metà degli anni Sessanta l’impalcatura normativa dell'allora Consorzio di sviluppo industriale di Monfalcone iniziò ad operare in due ambiti industriali: l’area del Lisert (l’area retro-portuale) e quella dello Schiavetti-Brancolo, nata come zona artigianale ed oggi in forte espansione con numerose aziende eccellenti nel proprio settore.

Negli anni Ottanta il Consorzio di Monfalcone ha visto l’estensione delle proprie competenze su un’area di 400 mila metri quadrati nei pressi dell’Aeroporto della Regione Friuli Venezia Giulia.

Negli anni Novanta il comprensorio del canale Est Ovest è stato individuato l’ambito per lo sviluppo della nautica da diporto. Oggi il Canale Est-Ovest rappresenta il Polo Nautico del monfalconese con una realtà di circa 24 aziende che abbracciano l’intera filiera della nautica (dalla realizzazione di super yachts di lusso, alle velerie, alla costruzione di imbarcazioni ecologiche, ai maestri d’ascia, a importanti cantieri e marina) che lo hanno fatto diventare un importante polo della nautica italiana ed europea.

In quegli stessi anni anche il Consorzio di sviluppo industriale di Gorizia si occupava di sviluppare l'area industriale di Gorizia scelta per le proprie caratteristiche orografiche e per la vicinanza alle principali arterie della grande viabilità, oltre ad essere vicina al confine con la Slovenia e quindi a diretto contatto con l'Est Europa.

L’area è delimitata a nord dalla frazione di S. Andrea (interporto SDAG), a est dalla linea ferroviaria Gorizia-Trieste, a sud dal Comune di Savogna d’Isonzo e a ovest dal fiume Isonzo.