Spazi esauriti al Lisert. Il CoSEVEG delibera la vendita dell’ultimo lotto che si affaccia sul canale Est-Ovest e dove sorge il polo nautico.
L’area industriale del Lisert ormai è sold out con la cessione dell’ultimo terreno di proprietà del consorzio.
L’ente, modello organizzativo di eccellenza per la gestione delle aree di competenza ha chiuso il cerchio sulla linea politica che negli anni Novanta aveva portato ad individuare nel comprensorio del canale Est-Ovest quale ambito naturale di sviluppo della nautica da diporto.
Il C.d.A. consortile ha deliberato sulla vendita del lotto con affaccio diretto sul canale di accesso al mare alla società Samer Real Property srl (il rogito notarile deve essere ancora finalizzato). Una volta conclusa l’operazione di compravendita, permetterà al gruppo Samer di disporre di uno spazio per una serie di attività che necessitano della presenza di una banchina a mare collegate al mondo della nautica.
Oggi il polo nautico del canale Est Ovest presenta una realtà di 24 aziende che abbracciano l’intera filiera della nautica: dalla realizzazione di super yachts di lusso alle velerie, passando per i servizi di riparazione offerti da eccellenti artigiani del settore fino ad arrivare ai maestri d’ascia, tutti trainati dalla presenza di numerosi marina e cantieri nautici con numerosi ormeggi.
Futuro Piano industriale del Coseveg: proseguire con la propria missione per il quale è stato costituite: rendere attrattive le aree industriali offrendo nuove opportunità di insediamento. Il Coseveg ha acquistato l’ex proprietà Autolisert in via Terza Armata per costruire due nuovi capannoni attualmente in fase di progettazione. L’idea sarà quella di affittarli a nuove imprese che intendano insediarsi a Monfalcone. Un investimento questo di circa 8 milioni di euro per mq. 19.802, di cui 2800 dedicati al primo hub e 1885 al secondo.
Il Coseveg ha la disponibilità nelle aree industriali di competenza di circa 60 ettari urbanizzabili, non tutti sono di proprietà consortile; infatti è intenzione nei prossimi anni di procedere con alcuni espropri nelle zone D1 (zone di interesse regionale). Un deciso sviluppo programmato nell’area dello Schiavetti Brancolo su impulso della nuova strada di collegamento che il Coseveg si è impegnato a realizzare e che collegherà la rotatoria del raccordo autostradale sulla ex SP n. 19 strada per Grado e l’area industriale in un percorso parallelo a quello del raccordo ferroviario al servizio della Molino Casillo da riattivare a breve.