Le ambiziose PMI del Basso Isontino: c’è vita all’ombra del maxi cantiere
Rassegna stampa 26.06.2025 Il Piccolo
Trasformare il colosso Fincantieri da punto d’arrivo in un trampolino per spiccare il volo. Dev’essere questo l’obiettivo del sistema delle imprese del Basso Isontino, che mercoledì pomeriggio si è messo in mostra all’Auditorium comunale di Ronchi dei Legionari, in occasione dell’evento Best Performer organizzato da Nord Est Multimedia – il gruppo editoriale che pubblica Il Piccolo, il sito ilNordEst.it e altri cinque quotidiani – assieme a ItalyPost, proprio con l’obiettivo di raccontare le migliori imprese dei territori.
In questo caso il perimetro della ricerca era costituito da dieci Comuni, Doberdò del Lago, Fogliano Redipuglia, Grado, Ronchi, Sagrado, San Canzian e San Pier d’Isonzo, Staranzano e Turriaco, oltre naturalmente a Monfalcone, dove hanno sede 57% imprese che hanno passato la selezione.
Ecco, qui sta il punto: come hanno mostrato altri territori italiani, oggi le filiere devono saper crescere in ognuna delle sue componenti, non soltanto nella locomotiva che traina tutti gli altri. Come mostrano le Best Performer, gli imprenditori del Basso Isontino questo obiettivo ce l’hanno ben chiaro. I risultati sono ancora lontani dalle potenzialità, se si considera che appena tre aziende delle cento migliori dell’area superano i 50 milioni di ricavi. Per scalare di taglia, serve dunque che tutti gli attori del territorio, a cominciare dagli enti pubblici, collaborino per concepire una nuova traiettoria di sviluppo.